Monte Piombada (1744 m)

Per cresta Sud da Forchia del Vedis

Stalla Chiadin

Abbiamo mentalità ristrette. Crediamo che per fare le cose normali della nostra vita esistano solo i modi che conosciamo e che ci hanno insegnato. Così se chiedi a qualche escursionista come si fa a salire il M. Piombada egli ti indicherà alcune strade, due credo, da Sella Chianzutan e per cresta dalla Forchia.

La frana del Piombada

Personalmente credo che per salire il M. Piombada bisogna innanzitutto alzarsi dal letto e partire.

Poi si può prendere un treno e quindi un aereo con destinazione Bandar Seri Begawan e da qui tentare di entrare nel Borneo con una carovana di elefanti pigmei per fotografare l’orangutan.

Il M. Spiciat

Al ritorno in Italia risalire in auto la Val d’Arzino fino a S. Francesco e pigliare la strada per Forchia Armentaria.

In quest’ottica le possibilità di salita al M. Piombada possono essere molteplici, basta sbizzarrirsi e non essere costretti nelle asfittiche prescrizioni comuni. Questa è libertà.

Certamente le salite sono faticose e difficili e molte volte credo di non potercela fare, mi pare un compito più arduo per le mie forze.

Veduta della cresta Sud

In queste occasioni, quando mi pare di essere sfinito dico a Stief: - Vai, vai, lasciami qui, voglio morire qui.

In cima

Allora trovo nuova forza dicendomi che sono in fase di allenamento per migliorare le mie prestazioni fisiche e che lo sforzo che vado a fare non è nient’altro che un semplice addestramento per salire l’Everest. Così salgo in vetta, per dove pare a me e superando i miei limiti.

Tolmezzo dalla cima

In discesa

Per scendere abbiamo percorso il sentiero nero e a puntini che dalla forcella tra il Piombada e il M. Bottai scende a Sud nella zona dei Massans fino alla Forchia del Vedis. Discesa più impegnativa della salita per quanto riguarda l'orientamento.